L’Italia chiude i confini a 13 Paesi per l’emergenza coronavirus. Speranza: “Non possiamo vanificare i sacrifici dei cittadini”.
ROMA – L’Italia chiude i confini a 13 Paesi. L’aumento dei contagi nel nostro Paese di importazione ha portato il ministro Speranza a firmare un provvedimento che vieta l’arrivo per tutte le persone che nei 14 giorni prima hanno soggiornato in Armenia, Bahrain, Bangladesh, Brasile, Bosnia-Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù e Repubblica Dominicana.
“Al fine di garantire un adeguato livello di protezione sanitaria – spiegano dal Dicastero citato da La Repubblica – sono sospesi anche i voli diretti o indiretti per i Paesi sopra indicati“.
Speranza: “Non possiamo vanificare i sacrifici degli italiani”
La decisione è stata confermata anche dal ministro Speranza con un post su Facebook: “Ho appena firmato una nuova ordinanza che prevede il divieto di ingresso e transito sul territorio nazionale di cittadini che negli ultimi 14 giorni sono stati nei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia-Erzegovina, Cile, Macedonia, Moldavia, Oman, Panama, Perù, Kuwait e Repubblica Dominicana. Per tutti gli altri Paesi extra Ue ed extra Schenghen resta l’obbligo di quarantena. L’epidemia a livello globale è nella fase più acuta. Non possiamo vanificare i nostri sacrifici fatti negli ultimi mesi“.
Gli italiani
Nessuna chiusura, invece, per gli italiani che vivono o che hanno trascorso un periodo in questi Paesi. Per i connazionali i confini restano aperti anche se al loro arrivo dovranno trascorrere 14 giorni in isolamento domiciliare per evitare la diffusione del contagio.
Si tratta di una misura obbligatoria per cercare di fermare la crescita dei contagi nel nostro Paese. L’attenzione sembra essere rivolta principalmente al Bangladesh dove sono stati registrati molti casi di importo. Il Governo ha deciso di vietare i voli verso questi Paesi almeno fino a quando la curva epidemiologica non segna un netto miglioramento.